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lunedì 14 novembre 2011

IL PD DECISIVO PER USCIRE DALLA CRISI.


Ieri sera il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha affidato l’incarico di formare un nuovo governo al senatore Mario Monti, che ha accettato con riserva. Oggi Monti vedrà i dirigenti delle diverse forze politiche per discutere di programmi e della composizione del governo. Entro domani si attende (prima è meglio è per la tenuta dell’Italia sui mercati) lo scioglimento della riserva.
Il presidente Napolitano ha indicato ieri con lucidità e chiarezza quali sono le condizioni in cui l’Italia si trova e in cui dovrà operare il governo: da qui ad aprile verranno a scadenza oltre 200 miliardi di euro di titoli di Stato. Se l’Italia vuole avere i denari per vivere (stipendi, pagamenti pubblici, investimenti, bollette…) deve rinnovare questo debito. Un tasso di interesse troppo alto strangolerebbe il paese e lo farebbe scivolare verso un fallimento (memento Argentina) che avrebbe ripercussioni drammatica sulla vita degli italiani. Non è un ribaltone, ha precisato Napolitano, ma un governo di emergenza.


Il Partito democratico è stato decisivo per arrivare a questa svolta. A mandare a casa Berlusconi è stata la crisi economica, l’incapacità di vederla e di provi rimedio. Come il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, avverte da più di un anno.
Giornali e Tv che hanno magnificato le sorti del governo di centrodestra (da ricordare le paginate di osanna al ministro dell’economia, Giulio Tremonti) ora fanno finta di niente. Nemmeno una riga di autocritica.
Come il Pd con la sua strategia nel paese e in Parlamento (per esempio tenendo unite le opposizioni) è stato decisivo per mandare a casa Berlusconi, così oggi il Pd è decisivo per sostenere la nascita di un governo diverso, in grado di avviare una transizione verso la salvezza. La ricostruzione del paese, ricostruzione democratica, sociale ed economica, potrà cominciare davvero dopo le elezioni. Ma ora ci si può mettere sulla strada, anticipando alcuni interventi ed alcune riforme decisivi.


Fonte: Partito Democratico

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