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Articoli di attualità politica e non solo a carattere nazionale e locale

venerdì 21 settembre 2012

PRIMARIE: PIER LUIGI BERSANI A MILANO

Il prossimo LUNEDI’ 24 SETTEMBRE, alle ORE 21.30, in occasione della CHIUSURA DELLA FESTA DEMOCRATICA DEL PD MILANESE (Spazio M.I.L. - Carroponte di via Granelli 1 a Sesto San Giovanni)


INTERVERRA’


Pier Luigi BERSANI

Segretario nazionale del Partito Democratico



PRIMARIE: RENZI A VARESE

venerdì 14 settembre 2012

LA SFIDA PER IL PAESE

Bersani chiude la Festa Democratica nazionale a Reggio Emilia


Care Democratiche e cari Democratici,
eccoci qui. Siamo tanti qui e siamo stati tanti, tantissimi, nelle oltre duemila feste che abbiamo organizzato ovunque. Siamo un partito capace di rimboccarci le maniche. Siamo un partito popolare. Siamo un partito libero, senza padroni.

Abbiamo radici in ogni luogo del paese e vogliamo bene alle nostre comunità, ciascuno di noi alla sua. Ma tutti assieme vogliamo bene all’Italia. Le vogliamo bene e tuttavia non ci piace ancora abbastanza. Ci piacerà davvero solo quando sarà garantito il diritto di ognuno di studiare, di lavorare, di aver soccorso nel bisogno, senza discriminazioni e senza mai dover mendicare un diritto con il cappello in mano. E neppure il mondo così come è, ci piace abbastanza. Per la violenza che lo agita, per le guerre e il sangue sparso fino alle porte di casa nostra. La pace può venire solo dalla libertà. Noi siamo amici di ogni donna e di ogni uomo che nel mondo ha la forza di alzarsi in piedi e battersi per la sua libertà e per la sua dignità. Così siamo noi. E sono questi valori che ci fanno più forti delle nostre debolezze. Questi valori sono le radici, i rami e le foglie della nostra pianta. Sono la strada che abbiamo fatto e quella che abbiamo davanti. Questi valori fanno sentire nostra una storia di emancipazione, di progresso, di democrazia, lunga più di un secolo e ci consegnano il compito di essere il partito riformista del secolo nuovo.

PUOI SCARICARE QUI L'INTERVENTO INTEGRALE

NOI STIAMO CON GLI OPERAI

Siamo il partito del lavoro - Stefano Fassina - L'Unità

pubblicato il 11 settembre 2012


Fassina:Stefano Fassina

Noi saremo sempre il partito del lavoro. Siamo e saremo sempre con il lavoro che c'è in tutte le forme: con l`operaio e con l`insegnante; con il piccolo imprenditore e con il giovane professionista precario.

E siamo e siamo e saremo sempre con il lavoro che non c`è: con le ragazze e i ragazzi smarriti, senza speranza nel Mezzogiorno; con gli «esodati», persone, non un numero della Relazione Tecnica del Decreto «Salva-Italia», traditi dal lavoro, colpiti da un intervento iniquo soltanto in parte corretto. 

Ieri, a via Molise, di fronte al ministero dello Sviluppo Economico, in mezzo ai lavoratori dell`Alcoa, le tensioni sono state verso di noi perché noi c`eravamo. Perché noi ci siamo sempre stati. 

C`eravamo giovedì scorso, a Portovesme, davanti ai cancelli della multinazionale americana, unico produttore nazionale di alluminio. C`eravamo, per dare solidarietà e per ascoltare la rabbia e la fame di lavoro dei tre operai saliti su un Silos a 70 metri di altezza. 
Come c`eravamo nei mesi scorsi e ancora prima, nei viaggi della speranza a Roma, sotto Palazzo Chigi. Noi ci siamo. Con i minatori della Carbosulcis. Con gli operai dell`Ilva di Taranto. Con le 70 donne, coraggiose mamme, figlie, nonne, senza stipendio da mesi chiuse giorno e notte dentro la Icb a Legnaro, nel profondo Nord. 

Con i "piccoli" assediati nella Val di Susa, "colpevoli" di voler lavorare. Con i "collaboratori" di Almaviva, call-center romano in bilico. Con gli uomini e le donne di Eutelia, derubati del loro futuro da banditi travestiti da imprenditori. 

Gli spread della finanza accecano chi guida a Berlino, a Francoforte, a Bruxelles, quindi a Roma. Gli interessi più forti rimuovono le lezioni della storia. Andiamo in testa coda senza vedere il fossato dell`economia reale. La disperazione del lavoro diventa acuta e rianima i populismi. 

No, noi non siamo venduti, come mi è stato sputato in faccia ieri. No, non siamo tutti uguali. Noi ci siamo e ci saremo. Quando c`è il sole, purtroppo sempre più raramente. E quando c`è tempesta, come è nella livida stagione in corso. Noi siamo impegnati, con voi, a cambiare rotta. È una sfida di portata storica per rigenerare da un`Europa oggi matrigna la madre della civiltà del lavoro. 
Combattiamo, come voi, a mani nude, contro chi vuole riportare indietro la storia. Insieme, soltanto insieme, possiamo farcela. Noi siamo e saremo con gli operai.
http://www.partitodemocratico.it/doc/242939/noi-stiamo-con-gli-operai.htm