Siamo il partito del lavoro - Stefano Fassina - L'Unità
pubblicato il 11 settembre 2012Stefano Fassina
Noi saremo sempre il partito del lavoro. Siamo e saremo sempre con il lavoro che c'è in tutte le forme: con l`operaio e con l`insegnante; con il piccolo imprenditore e con il giovane professionista precario.
E siamo e siamo e saremo sempre con il lavoro che non c`è: con le ragazze e i ragazzi smarriti, senza speranza nel Mezzogiorno; con gli «esodati»,
persone, non un numero della Relazione Tecnica del Decreto
«Salva-Italia», traditi dal lavoro, colpiti da un intervento iniquo
soltanto in parte corretto.
Ieri, a via
Molise, di fronte al ministero dello Sviluppo Economico, in mezzo ai
lavoratori dell`Alcoa, le tensioni sono state verso di noi perché noi
c`eravamo. Perché noi ci siamo sempre stati.
C`eravamo
giovedì scorso, a Portovesme, davanti ai cancelli della
multinazionale americana, unico produttore nazionale di alluminio.
C`eravamo, per dare solidarietà e per ascoltare la rabbia e la fame di
lavoro dei tre operai saliti su un Silos a 70 metri di altezza.
Come c`eravamo nei mesi scorsi e ancora prima, nei viaggi della speranza a Roma, sotto Palazzo Chigi. Noi ci siamo. Con i minatori della Carbosulcis. Con gli operai dell`Ilva di Taranto. Con le 70 donne, coraggiose mamme, figlie, nonne, senza stipendio da mesi chiuse giorno e notte dentro la Icb a Legnaro, nel profondo Nord.
Con i "piccoli" assediati nella Val di Susa, "colpevoli" di voler lavorare. Con i "collaboratori" di Almaviva, call-center romano in bilico. Con gli uomini e le donne di Eutelia, derubati del loro futuro da banditi travestiti da imprenditori.
Gli
spread della finanza accecano chi guida a Berlino, a Francoforte, a
Bruxelles, quindi a Roma. Gli interessi più forti rimuovono le lezioni
della storia. Andiamo in testa coda senza vedere il fossato
dell`economia reale. La disperazione del lavoro diventa acuta e rianima
i populismi.
No, noi non siamo venduti, come mi è stato sputato in faccia ieri. No, non siamo tutti uguali. Noi ci siamo e ci saremo. Quando c`è il sole, purtroppo sempre più raramente. E quando c`è tempesta, come è nella livida stagione in corso. Noi siamo impegnati, con voi, a cambiare rotta. È una sfida di portata storica per rigenerare da un`Europa oggi matrigna la madre della civiltà del lavoro.
Combattiamo,
come voi, a mani nude, contro chi vuole riportare indietro la storia.
Insieme, soltanto insieme, possiamo farcela. Noi siamo e saremo con
gli operai.
http://www.partitodemocratico.it/doc/242939/noi-stiamo-con-gli-operai.htm
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