Cosa troverai nel nostro BLOG

Articoli di attualità politica e non solo a carattere nazionale e locale

lunedì 16 luglio 2012

DONNE IN GIUNTA?


E il caso di Assisi finisce in Parlamento:
http://www.lanazione.it/umbria/cronaca/2012/07/09/741434-assisi-giunta-quote-rosa-donne-interrogazione-parlamentare.shtml

MOZIONE: MANCATO RISPETTO DELLA PARITÀ DI GENERE NELLA GIUNTA COMUNALE DI GERENZANO.

Gerenzano, 6 Luglio 2012 - Egregio Signor Sindaco,


Considerato che una Giunta costituita da soli uomini non garantisce il principio delle Pari Opportunità in tema di nomine né rappresenta una parte dell’elettorato, costituito da persone di sesso femminile
Considerato che l’attuale Giunta del Comune di Gerenzano è composta di soli uomini e che tale situazione non solo viola la Costituzione (in particolare l'art. 3 che proclama l'uguaglianza formale e sostanziale anche di genere e più specificatamente e l'art. 51 secondo cui: “tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini”) ma anche le norme europee, lo statuto comunale, ed ora i pronunciamenti dei TAR sul tema;
Considerato che in numerosi casi i TAR hanno annullato delibere di giunta non rispettose del principio della parità di genere e che il gruppo Gerenzano Democratica ha valutato, prima di predisporre la presente mozione di presentare un ricorso al TAR Lombardia, scegliendo poi di non procedere in questa direzione per non gravare i cittadini gerenzanesi dei costi di un nuovo procedimento giudiziario contro il Comune,
Considerato che il comma 3 dell’art. 6 del D. Lgs 267 stabilisce che: "Gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti"
tutto ciò considerato, il gruppo Gerenzano Democratica – Centrosinistra Unito
INVITA
il Sindaco di Gerenzano a procedere alla modifica della Giunta con una nuova compagine assessoriale, in modo tale da assicurare la presenza equilibrata e rispettosa di entrambi i sessi al fine di non incorrere nella violazione delle norme europee, costituzionali, legislative e statutarie summenzionate

INVITA ALTRESI'

il Sindaco di Gerenzano a compiere ogni sforzo, vincendo tutti gli ostacoli che possono frapporsi al perseguimento del principio di parità di genere, per ripristinare quanto disposto dalle norme in rassegna.
Gerenzano Democratica – Centrosinistra Unito

Pier Angelo Gianni

LA NUOVA CULTURA DEI DIRITTI, DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 14/07/2012

dal "CONTRIBUTO DI ARRICCHIMENTO AL DOCUMENTO “PER UNA NUOVA CULTURA DEI DIRITTI”

ASSEMBLEA NAZIONALE PD. 14 LUGLIO 2012 ROMA

I diritti delle donne sono diritti umani.


Nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sottoscritta a Pechino nel 1995 venne sancito che “I diritti delle donne sono diritti umani”. Questa frase condensa un percorso di secoli: un cammino impervio e spesso doloroso, ma anche entusiasmante e “rivoluzionario”. Nulla, infatti, come la conquista da parte delle donne della responsabilità su di sé, sul proprio corpo, sulla propria libertà e autonomia ha avuto la forza di scardinare poteri ancestrali e un dominio maschile. Ma è un conflitto che continua ad attraversare i continenti e il cui esito determina le civiltà e il progresso. Lapidazioni, stupri etnici, mutilazioni genitali, fino al non nascere perché bambine o, su un piano diverso, l’obbligo del burqa. Come dice il documento, violenze fisiche e psicologiche colpiscono anche nel nostro Paese. Contro quei drammi che investono la responsabilità degli Stati e dei governi la nostra sensibilità dev’essere assoluta e non è tollerabile alcuna indifferenza etica. Cultura e movimenti delle donne, per altro, hanno avuto la capacità di elaborare un pensiero originale capace di combinare in forma nuova l’equilibrio tra uguaglianza e differenza. C’è un alfabeto comune nella forza delle donne in cammino nel mondo per nuove conquiste: dignità, uguaglianza, laicità. Il traguardo dell’indivisibilità dei diritti è importante per tutti, ma per le donne è centrale. Sia che si tratti del lavoro, dove l’Italia paga la sua arretratezza e dove più donne occupate sono una leva formidabile di crescita economica e civismo. Sia che si tratti di riconoscimento dei meriti, maternità o rispetto dell’immagine femminile. Poiché si discute di riforme elettorali e dei partiti, non sono rinviabili regole per la parità di accesso nelle istituzioni. Nel definire una nuova cultura dei diritti il PD faccia di questi temi il suo tratto identitario luminoso.

Qui puoi trovare il documento del Comitato diritti del Pd, approvato dall'Assemblea Nazionale con 38 voti contrari.


MOZIONE: SPAZI PER I PARTITI IN CONSIGLIO COMUNALE

Gerenzano Democratica ha presentato una mozione per richiedere spazi per il confronto democratico tra partiti e cittadini.
Il circolo del Pd si augura che ci possa essere una tempestiva risposta da parte dell'Amministrazione Comunale che aveva posto il tema della PARTECIPAZIONE al centro della propria campagna elettorale.

Di seguito il testo della mozione:

Gerenzano, 6 Luglio 2012 - Posto che, come recita l’art.46, comma 1 dello Statuto del Comune di Gerenzano, “Il Comune garantisce l’effettiva partecipazione democratica di tutti i cittadini all’attività politico-amministrativa, economica e sociale della comunità”;

tenuto conto che “l’effettiva partecipazione democratica dei cittadini” non può essere garantita se non viene loro consentito di usufruire della possibilità di confrontare le diverse opinioni e i diversi punti di vista, espressi sulle questioni trattate in Consiglio comunale dalle differenti forze politiche che realizzano la dialettica democratica;
considerato, infine, che numerosi comuni circostanti come Turate e Gorla Minore, Saronno adottano soluzioni finalizzate a garantire la più ampia partecipazione dei cittadini
chiediamo:

1) Che la bacheca posta di fonte al palazzo comunale sia restituita alla sua antica funzione di spazio destinato alla libera espressione di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale

2) Che venga individuato, in un’altra zona del territorio comunale, un altro spazio espositivo da riservare a una funzione analoga, distinto dalle già esistenti bacheche destinate all’affissione di messaggi di natura diversa.

3) Che l'amministrazione individui un locale di proprietà comunale, da adibire, gratuitamente, a luogo di riunione per i gruppi consiliari con i propri simpatizzanti e sostenitori. Gli incontri potranno essere anche aperti al pubblico. Il Consiglio Comunale approverà un regolamento per la gestione del locale che dovrà assicurare ad ogni gruppo rappresentato in consiglio, un giorno della settimana in cui tenere i propri incontri e stabilire le responsabilità dei gruppi consiliari nella gestione del locale.

4) Che cessi la pubblicazione del periodico "Filodiretto" e che venga ripresa la pubblicazione della storica testata "Il nostro Comune" che dovrà essere diretta da una redazione della quale dovranno far parte anche esponenti dei gruppi di opposizione e che dovrà garantire spazi per le realtà associative presenti sul territorio comunale, nonché spazi di pare ampiezza a tutti i gruppi rappresentati in Consiglio comunale.



Gerenzano Democratica – Centrosinistra Unito
Pier Angelo Gianni

martedì 3 luglio 2012

NOTA SUL BILANCIO DELLA FARMACIA COMUNALE

Gerenzano, 29 Giugno 2012 – Seduta ordinaria del Consiglio Comunale


2. Approvazione bilancio consuntivo 2011 dell’Azienda Speciale Multiservizi Gerenzano - Intervento di Gerenzano Democratica – Centrosinistra Unito

Egregio Sindaco,

signori consiglieri comunali,
Gerenzano Democratica Cenrosinistra Unito evidenzia alcuni elementi critici del bilancio presentato dall'Azienda Speciale Multiservizi Gerenzano (Farmacia), i cui ricavi netti, pari ad € 1.136.942,00, hanno avuto un calo del 10,17% rispetto al 2010.
L'utile netto risulta ancora in calo, attestandosi a € 11.259,00, con una diminuzione di € 710,00 rispetto al precedente esercizio. Da molti anni, ormai l'utile della farmacia si è attestato su livelli molto bassi che, a nostro avviso, non possono essere giustificati da cause economiche generali, dall'incidenza dei farmaci generici e dalla concorrenza con farmacie e parafarmacie, come riportato nella relazione di bilancio.
Riteniamo che esistano margini per un miglioramento delle prestazioni offerte e dell'efficienza del servizio.
A questo proposito sottolineiamo acuni elementi critici:

1. Per quanto attiene la voce “compensi a professionisti” pari a €17.828,00 vorremmo conoscere il dettaglio e le motivazioni dei compensi erogati a professionisti esterni.
2. Per quanto concerne la voce “manutenzione e riparazioni su beni di terzi” (pari ad € 16.257,00), vorremmo conoscere il motivo per cui un pagamento a favore dei proprietari dell’immobile in cui è ubicata la farmacia, viene appostata sotto questa voce. Prima del trasferimento alla nuova sede, tale cifra era un giro conto tra comune che era proprietario dell'immobile e farmacia. Ora questo ammontare esce dalle casse comunali per beneficiare terzi. Quante volte e per quanto tempo ancora dobbiamo pagare questo trasferimento e perchè?

Siamo consapevoli del fatto che ad incidere sull'utile sono le notevoli spese per fisioterapia, psicologa, CER, Servizi Sociali e Progetto Haiti. Spese che, complessivamente, ammontano ad € 36.368,00. Si tratta di interventi sicuramente positivi ed importanti sul cui merito non vogliamo discutere. Ci chiediamo, però, perché questi servizi vengano pagati con somme tratte direttamente dal bilancio della farmacia e non si provveda, invece, ad accreditare le stesse al bilancio comunale affinchè siano gestite in modo trasparente dai competenti assessorati.
Come proposta per migliorare i servizi offerti dalla farmacia comunale, chiediamo che venga studiata la possibilità di strutturare dei servizi più strettamente legati alle attività della farmacia come un servizio prelievi in loco, la presenza, in alcune ore o giorni della settimana di un infermiera e la consegna a domicilio dei farmaci per persone dotate di scarsa mobilità come gli anziani.

A corollario, vorremmo che la Farmacia Comunale finalmente inizi a fruttare secondo gli standard economici delle altre farmacie in zona. E per questo auspichiamo che il nuovo CDA faccia la differenza.

Sulla base di queste considerazioni Gerenzano Democratica esprime parere contrario.

Gerenzano Democratica – centrosinistra unito



Pier Angelo Gianni

INTERPELLANZA DI GERENZANO DEMOCRATICA - CENTROSINISTRA UNITO SULLA VICENDA DELLE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA SECONDARIA

Gerenzano Democratica, fin dal mese di maggio, sta seguendo la vicenda che coinvolge la nostra scuola secondaria, in seguito alla decisione dell'Ufficio Scolastico Provinciale (USP) di assegnare alla scuola solo tre classi prime, di cui una a tempo prolungato, anziché le quattro richieste dall'Istituto Comprensivo di Gerenzano.

Il Dirigente scolastico, a seguito della decisione dell'USP ha ipotizzato di respingere l'iscrizione degli alunni non residenti a Gerenzano e di ridistribuire i ragazzini iscritti alle classi prime su tre classi, tutte a tempo normale.
Gerenzano Democratica si schiera a sostegno dei genitori e di tutte le iniziative da loro intraprese come la petizione a sostegno della quarta classe che in pochi giorni ha raccolto 800 firme ed è stata consegnata all'Ufficio Scolastico Provinciale durante l'incontro a cui ha preso parte anche la nostra amministrazione comunale.
Ora Gerenzano Democratica ha deciso di presentare un'interpellanza in Consiglio comunale per sollecitare il sindaco Campi e l'assessore all'istruzione Dario Borghi a fare tutto il possibile per ottenere l'assegnazione di una quarta classe. Gerenzano Democratica, inoltre, con quest'interpellanza ha invitato l'amministrazione comunale a farsi carico di un piano alternativo in grado di soddisfare i bisogni di chi aveva scelto di iscrivere i propri figli all'Istituto Comprensivo di Gerenzano.
Gerenzano Democratica ritiene che solo una mobilitazione dell'amministrazione comunale possa, a questo punto, far cambiare idea all'Ufficio Scolastico Provinciale. Se il sindaco Campi vorrà farsi carico di questa mobilitazione, certamente non faremo mancare il nostro sostegno.

Gerenzano Democratica - Centrosinistra Unito

http://www.gerenzanodemocratica.it/

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO COMUNALE 29/06/2012

Gerenzano, 30 giugno 2012 – Ieri sera si è tenuto il secondo consiglio comunale da quando al governo del paese c'è la nuova amministrazione di Insieme e Libertà per Gerenzano. In discussione c'era il piano delle opere pubbliche ed il bilancio previsionale 2012 - 2014.

Gerenzano Democratica Centrosinistra Unito ha espresso parere negativo sulla base delle seguenti argomentazioni: 1) il piano approvato ricalca pedestremente quello della precedente amministrazione leghista: ampliamento del Cimitero, una rotatoria sulla varesina, una nuova strada e un tratto nuovo di fognatura per un impegno di spesa di circa 3,5 milioni di euro distribuiti su tre anni. Non c'è traccia di un cambio di prostettiva come promesso in campagna elettorale. 2) i progetti sono stati proposti integralmente senza nessuna revisione critica, anche quelli aspramente osteggiati quando erano all'opposizione. Ad esempio secondo noi l'ampliamento del cimitero è un'opera necessaria ma il progetto è sovradimensionato e quindi impegna risorse eccessive utilizzabili in altri campi. Come pure la rotatoria, secondo noi mal progettata e incapace di rispondere sia ai bisogni dei pedoni che a quelli degli automobilisti. Non si è parlato del tema che potenzialmente potrebbe destabilizzare pesantemente il bilancio quale l'introito di 1.095.000 euro di oneri Metropol impegnato, soldi già incassati e di cui si è impegnata la spesa che, soprattutto alla luce del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica presentato dal Comune di Saronno, potrebbero dover essere restituiti, magari con gli interessi.
Pertanto Gerenzano Democratica chiede con forza che vengano attivate commissioni consultive (scuola, territorio, paesaggio, ambiente, viabilità e servizi sociali) per le quali si dichiara disponibile e pronta a lavorare in modo propositivo. In ogni caso terremo aggiornati popolazione e stampa sull'evoluzione degli eventi.
Gerenzano Democratica - Centrosinistra
http://www.gerenzanodemocratica.it/





CONSIGLIO COMUNALE 29/06/12: L'INTERVENTO DEL CONSIGLIERE GIANNI

Gerenzano, 29 Giugno 2012 – Seduta ordinaria del Consiglio Comunale

7. Bilancio di Previsione per l’esercizio 2012 – bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica per il triennio 2012 – 2014. Esame ed approvazione - Intervento di Gerenzano Democratica – Centrosinistra Unito
Egregio Sindaco,
signori consiglieri comunali,
Gerenzano Democratica Centrosinistra Unito ha letto attentamente e discusso al proprio interno il Bilancio Previsionale 2012 e Bilancio Pluriennale 2012 – 2014 da voi predisposto.
Per argomentare il nostro giudizio politico vorremmo riproporvi brevi ma importanti passaggi tratti dal programma elettorale di Insieme e Libertà per Gerenzano:

Primo estratto

 ...Abbiamo avuto un’amministrazione che ha saputo aprire le porte solo a cittadini “abbienti” ed ha avuto la capacità di concedere a pochi il bene più prezioso di una comunità locale: il territorio (in quanto bene “finito”), senza sapere o peggio volere, chiedere in cambio quei benefici, quelle strutture e quei servizi di cui ha maggiormente bisogno la nostra comunità. Dimostrazione è il fatto che ancora oggi il sistema scolastico è in emergenza...

E ancora

 ... dobbiamo essere molto realisti e saper fare i conti con il momento di difficoltà economica, eliminare gli sprechi e gestire le risorse con grande attenzione. ... Non vogliamo “promettere” opere faraoniche e inattuabili, ma stabilire la prima opera prioritaria con la quale occorrerà fare i conti: ampliamento e realizzazione di una scuola materna e di spazi da destinare alle associazioni...

E infine

 lavori pubblici:

a. realizzazione pista ciclabile di collegamento con il Comune di Saronno e riqualificazione delle banchine lungo la ex statale varesina;

b. realizzazione della scuola materna o ampliamento dell’esistente.

Di queste promesse e di tutte le affermazioni contro le scelte politiche della Lega, che hanno consentito a Insieme e libertà per Gerenzano di vincere le elezioni, non ritroviamo più nessuna traccia nel bilancio previsionale cioè nel documento amministrativo che stanzia le risorse per realizzare le scelte fatte dalla amministrazione.

Anzi, paradosso dei paradossi, ci ritroviamo punto dopo punto sostanziate le promesse elettorali della Lega. Ad esempio:

 un faraonico ampliamento del cimitero

 una rotatoria sulla varesina capace di convogliare al meglio il traffico di passaggio attraverso il paese verso il comasco e il varesotto.

E la scuola materna ha preso il volo?

E le piste ciclabili le lasciamo per la prossima tornata amministrativa?

E il territorio lo svendiamo sempre ai “soliti ignoti” per pagare i debiti delle opere faraoniche?

Ma entriamo nel merito dell'analisi punto per punto.

Entrate per l’anno 2012

Le entrate ammonterebbero a 10 milioni di Euro:

 1,2 milioni di avanzo di amministrazione 2011,

 3,5 milioni di euro dalle tasse (IMU, trasferimenti, ecc..),

 0,9 milioni di euro Proventi del Biogas,

 1,2 milioni di euro Vendita di immobili (i locali della vecchia farmacia, i magazzini AMSA) e di aree standard (in via del Malnino),

 0,350 milioni euro contributo che la Provincia dovrebbe erogare per la rotatoria sulla varesina,

 0,205 milioni di euro Oneri di Urbanizzazione previsti,

 1,095 milioni di euro monetizzazione delle aree standard (Metropol).

 1,6 milioni proventi e concessioni varie, multe,ecc.
La prima osservazione che vogliamo fare è: alcune entrate sono certe (es. tasse, Biogas, trasferimenti), troppe sono solo probabili: ad esempio la vendita degli immobili e delle aree, il contributo della Provincia, molte, inoltre, derivano dalla svendita del territorio (es. gli oneri di urbanizzazione e la monetizzazione delle aree standard al confine con Saronno). Quest’ultime molto alleatorie, soprattutto alla luce del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica presentato dal Comune di Saronno.

Passiamo ora ad analizzare le spese per l’anno 2012:

Le spese correnti per il funzionamento del comune e dei servizi sociali ammonteranno a circa 5,1 milioni di euro e assorbiranno buona parte degli introiti certi previsti.
In questo periodo di forte crisi sociale ed economica riteniamo importante sottolineare la necessità di salvaguardare la spesa sociale e procedere su due fronti, da un lato rivalutare i bisogni delle diverse categorie deboli e dall'altro rivalutare le modalità di erogazione dei servizi al fine di razionalizzare e migliorare le risposte. Meno risposte spot ai bisogni urgenti, più pianificazione e oculatezza nell’elargire aiuti.

Lo stesso criterio riteniamo debba essere utilizzato per i bisogni della scuola, anzi proponiamo di lavorare per migliorare le sinergie fra ente locale, istituzione scolastica e società civile perchè l'investimento sulla
scuola è sul nostro futuro.

Investimenti in conto capitale nel 2012-2013-2014: dalla lettura dei bilanci previsionali si evince che le uniche opere pubbliche previste saranno:

1. Ampliamento del cimitero, per un totale di 1,3 milioni di euro

2. Rotatoria sulla Varesina, incrocio via XX settembre per 0,7 milioni di euro

3. fognatura lungo la ferrovia Nord per 1,4 milioni di euro

4. realizzazione via Vanoli (zona D'Ambreos) 0,13 milioni di euro

5. manutenzione straordinaria del palazzo comunale, di altri edifici pubblici, dell'acquedotto e dei parchi assorbiranno tutta l’eccedenza.
Riteniamo che tutti queste opere pubbliche facciano riferimento a esigenze innegabili della comunità ma non concordiamo sulle risposte proposte per i seguenti motivi:
Progetto dell’ampliamento del cimitero:

E’ un progetto che prevede uno spazio per circa 3 mila tombe e il consumo di più di un ettaro di aree agricole, secondo noi è decisamente sovradimensionato rispetto alle esigenze di Gerenzano.

Inoltre il progetto prevede 1) la realizzazione di un nuovo ingresso ubicato su un'arteria stradale di forte traffico scollegato dalla cappella e dall’attuale ingresso ristrutturato di recente e giustamente collocato in una zona riservata; 2) un nuovo grande parcheggio, sempre sulla medesima arteria trafficata, che andrebbe ad aumentare fortemente il numero di posti auto esistenti già sottoutilizzati per 360 giorni all’anno, visto che alla gente di Gerenzano piace andare a piedi o in bicicletta al cimitero.

Gerenzano democratica-centrosinistra unito propone:

 di ridurre fortemente il numero di loculi in progetto

 riutilizzare al meglio le aree all'interno del perimetro esistente

 e, solo se necessiorio, espandere il sedime per includere le aree dismesse o marginali limitrofe (una piccola porzione in via Risorgimento dove nel progetto si prevede il nuovo ingresso e le aree dell’ex centro raccolta differenziata).

La nostra proposta si pone l'obiettivo, in questa fase di ristrettezze economiche, di risparmiare soldi da destinare ad altri interventi, ad esempio la messa in sicurezza degli edifici scolastici e risparmiare suolo attualmente coltivato che rimarrebbe inutilizzato e inutilizzabile all'interno del perimetro cimiteriale.

Noi affermiamo con forza che “il suolo è un bene dell’intera Comunità”. E questa non è una affermazione dei soliti ambientalisti bucolici ma è una legge della Regione Lombardia (legge 25/2011) che ha introdotto nell’articolo 4-quater una enunciazione di principio di fondamentale importanza che anche l’amministrazione di Gerenzano dovrebbe tenere in seria considerazione: “La regione riconosce il suolo quale bene comune”.

Progetto Rotonda sulla Varesina: dall’esame del progetto ci risulta che l'opera sia mal progettata e incapace di rispondere sia ai bisogni dei pedoni che a quelli degli automobilisti.

Inoltre non è chiaro quale problema voglia risovere:

 facilitare l'attraversamento della varesina verso Turate?

 facilitare l'immissione sulla varesina?

Per andare in stazione i pedoni dovranno allungare il percorso, usare un semaforo a chiamata che di fatto, nelle ore di punta ridurrà fortemente l’efficacia della rotonda. Inoltre la rotatoria, com’è studiata, potrebbe creare difficoltà al flusso degli automezzi invece di velocizzarne il passaggio, visto che ben cinque bracci di strade affluiscono in un unico punto focale costringendo i mezzi a pericolose manovre in un’area ristretta.

Infine l'intervento potrebbe produrre un grave effetto indesiderato, cioè richiamare ulteriore traffico passante in via XX Settembre, una via senza marciapiedi, pericolosa e difficoltosa per i pedoni, soprattutto la parte finale.

L'intervento rischia inoltre di essere un progetto superato perchè non tiene in considerazione tre fattori:

1. La realizzazione della Varesina Bis che dovrebbe togliere tutto il traffico pesante in questo tratto di strada;

2. l'esistenza della nuova strada e ponte che attraversano la ferrovia Nord lungo l’autostrada che si immette in via Rovello;

3. la chiusura dei passaggi a livello che potrebbero in qualche modo, se ben usati, ridurre parte del traffico passante e locale.

Si propone pertanto di cassare l’opera e di investire una cifra congrua per studiare finalmente in modo complessivo la viabilità della zona così come promesso nel vostro programma e pertanto riproponiamo l'istituzione di una commissione viabilità, come del resto c’è a Turate.

Per quanto concerne la realizzazione delle opere fognarie lungo la ferrovia Milano Varese, è innegabile l’utilità dell’opera. La si progetti però per sanare l’esistente emergenza sanitaria non per preparare l'area agricola limitrofa per una massiccia urbanizzazione.

A tal proposito Gerenzano Democratica – Centrosinistra Unito, così come promesso da Insieme e libertà per Gerenzano, chiede che vengano riconsiderate le aree di trasformazione della zona all'interno di un percorso di revisione del PGT finalizzato a ridurre la previsione di crescita urbana indotta artificialmente.
Nei tre anni di piano non si prevede niente per lo sviluppo economico, ma si fanno solo investimenti di tipo urbanistico. Noi riteniamo invece che la drastica diminuzione dei trasferimenti dallo Stato, Regione e Provincia e la futura e inesorabile diminuzione dei proventi del biogas vadano compensate con investimenti produttivi e di sviluppo ad esempio il fotovoltaico sull’area delle discariche e sui tetti comunali. L’ottimo rendimento del fotovoltaico esistente (circa 30 mila euro, purtroppo un giro di conto) e le grandi spese per l’illuminazione (circa 200 mila euro) fanno pensare che il fotovoltaico finanziato dal comune e non da enti terzi sia un investimento da perseguire.
In conclusione: In questa fase di crisi c'e' bisogno di usare i soldi per le esigenze dei vivi (scuole e servizi sociali, abolizione delle barriere architettoniche) e per lo sviluppo futuro (razionalizzazione delle spese, risparmio energetico o infrastrutture informatiche).
Non impegnatevi, come amministrazione, in opere decisamente fuori misura senza la certezza dei finanziamenti perché con questa logica si finirebbe con l’aver bisogno di far cassa con gli oneri di urbanizzazione o con monetizzazioni varie per coprire i debiti.

Le spese in conto capitale sono legate a troppi “se”: se si riuscirà a vendere gli immobili, se non si dovrà restituire la monetizzazione delle aree standard alla Metropol, se la Provincia erogherà tutto il contributo per la rotatoria, ecc..

Se questi se non si realizzeranno Gerenzano sarà gravata da un debito che dovrà essere ripianato svendendo nuove porzioni di territorio “bene finito” che finirà nelle mani dei soliti ignoti: Metropol, Tigros, ex Nivea “rossa”, come alcuni ci hanno prontamente informato o forse anche verde padania o azzurra?

Questo bilancio, egregio sindaco, signori consiglieri di Insieme e Libertà per Gerenzano vi trasforma in una brutta copia della Lega che avete tanto avversato in campagna elettorale, capace di realizzare solo i progetti a loro utili e incapace di pensare nuove proposte.
Gerenzano ha bisogno d’altro, ha bisogno di idee e di dignità. Ha bisogno di cose piccole ma significative per il benessere della gente. Non ha bisogno di mega progetti che servono solo come alibi per svendere la propria libertà ed il proprio futuro per un piatto di lenticchie.

Sulla base di queste considerazione Gerenzano Democratica esprime parere contrario e chiede a codesta amministrazione di riconsiderare tutto il bilancio alla luce del differimento del termine per la sua presentazione al 31 agosto 2012 come riportato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 giugno 2012 n. 147.

Tale tempo venga speso a “coinvolgere tutti i “portatori di interessi”, siano essi singoli cittadini o associazioni presenti od operanti sul territorio. A tale scopo si procederà alla realizzazione di serate a tema per condividere le scelte di bilancio e raccogliere le proposte e le osservazioni in modo che anche questo documento “fondamentale” possa essere espressione vera della volontà dei gerenzanesi e risposta alle necessità di “molti” e non una scelta di “pochi” (Bilancio Partecipato)” così come risulta scritto nel vostro programma.
Gerenzano Democratica – Centrosinistra Unito
Pier Angelo Gianni