Dopo l'attacco ai lavoratori precari definiti "l'Italia peggiore" la replica di Bersani: “Nelle espressioni estreme del ministro è evidente la profonda incomprensione di quanto sta avvenendo nella società”. Fassina: "Se avesse un minimo senso delle istituzioni si dovrebbe dimettere"
“Nelle espressioni estreme di Brunetta e non solo sue è evidente la profonda incomprensione di quanto sta avvenendo nella società e c'è da preoccuparsi perché dal governo non è arrivata alcuna autocritica sulla sua incapacità di agire davanti alla più grave crisi economica dal dopoguerra”.
Questo è stato il primo commento del segretario del PD Pier Luigi Bersani dopo le gravi affermazioni del ministro Renato Brunetta che, non volendo rispondere a due lavoratrici precarie, le aveva apostrofate come “l'Italia peggiore” abbandonando un convegno pubblico.
“Si tratta sempre – ha continuato Bersani - di quel divorzio tra governo e realtà che non legge quanto negli ultimi mesi si è mosso nella società: lo spontaneo movimento di lavoratori e insegnanti, il movimento delle donne, la manifestazione a piazza S. Giovanni, la trasmissione di Fazio e Saviano, le celebrazioni per i 150 e ci metto anche la nostra assemblea a Varese...tutto segnala una realtà profonda che si muove”.
"Il disprezzo che esprime il ministro Brunetta, nell'ordine, per i giovani disoccupati, per gli immigrati e anche per coloro che hanno rinunciato persino a cercare un lavoro è davvero intollerabile", ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato."Al di là delle scuse postume, ormai una vera abitudine per tutti gli esponenti di questo governo che chissà perché non vengono mai compresi dai giornalisti, le dichiarazioni del ministro della Pubblica amministrazione rivelano la visione che questo Esecutivo ha di una delle questioni più drammatiche del nostro Paese, ovvero la disoccupazione giovanile. Una visione farsesca".
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http://beta.partitodemocratico.it/doc/211138/brunetta-si-dimetta.htm?utm_source=Facebook&utm_medium=social&utm_content=fb-page-bersani&utm_campaign=brunetta-precari“Nelle espressioni estreme di Brunetta e non solo sue è evidente la profonda incomprensione di quanto sta avvenendo nella società e c'è da preoccuparsi perché dal governo non è arrivata alcuna autocritica sulla sua incapacità di agire davanti alla più grave crisi economica dal dopoguerra”.
Questo è stato il primo commento del segretario del PD Pier Luigi Bersani dopo le gravi affermazioni del ministro Renato Brunetta che, non volendo rispondere a due lavoratrici precarie, le aveva apostrofate come “l'Italia peggiore” abbandonando un convegno pubblico.
“Si tratta sempre – ha continuato Bersani - di quel divorzio tra governo e realtà che non legge quanto negli ultimi mesi si è mosso nella società: lo spontaneo movimento di lavoratori e insegnanti, il movimento delle donne, la manifestazione a piazza S. Giovanni, la trasmissione di Fazio e Saviano, le celebrazioni per i 150 e ci metto anche la nostra assemblea a Varese...tutto segnala una realtà profonda che si muove”.
"Il disprezzo che esprime il ministro Brunetta, nell'ordine, per i giovani disoccupati, per gli immigrati e anche per coloro che hanno rinunciato persino a cercare un lavoro è davvero intollerabile", ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato."Al di là delle scuse postume, ormai una vera abitudine per tutti gli esponenti di questo governo che chissà perché non vengono mai compresi dai giornalisti, le dichiarazioni del ministro della Pubblica amministrazione rivelano la visione che questo Esecutivo ha di una delle questioni più drammatiche del nostro Paese, ovvero la disoccupazione giovanile. Una visione farsesca".
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Il video del Partito Democratico diventato lo spot per la Conferenza Nazionale sul lavoro del PD:
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