“Berlusconi è un uomo allo sbando” ha denunciato ieri Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc (Il Corriere della Sera). “E sarà sempre peggio” ha rincarato Carmelo Briguglio, parlamentare di Futuro e Libertà. Lo scontro politico tra il presidente del Consiglio ed i rappresentanti del cosiddetto Terzo polo si sta trasformando in una rissa da strada, mentre la Camera è chiusa in attesa del dibattito sulla fiducia (per un voto imposto dalla maggioranza, timorosa di cadute e incidenti parlamentari a ripetizione) e il paese è allo sbando. Berlusconi non è stato da meno di Casini e Fini nel fare a brandelli la dignità della politica. Sempre da Il Corriere della Sera: «Sono assolutamente consapevole che ho una certa età e che dovrò lasciare prima o poi, ma passerò il testimone quando avrò terminato il programma e comunque mai a maneggioni della vecchia politica che hanno a cuore solo le loro ambizioni personali, semmai a una nuova generazione di politici, seri e preparati». I numeri due, tre, quattro e oltre dei diversi partiti di governo si sono esercitati intanto a lanciare qualche amo per eventuali accordi dell’ultimo momento (legge elettorale, qualche altro nome per il governo).
La verità è che il paese è fermo, in bilico, in mezzo a un passaggio difficilissimo, interno e internazionale, dal punto di vista economico, sociale, politico. In questi dieci giorni che mancano al voto sulla fiducia si rischia davvero molto. Da qui, l’appello di Pier Luigi Bersani e del presidente del gruppo Pd alla Camera ai parlamentari di stare in mezzo alla gente, di organizzare la mobilitazione e di fare in modo che militanti e simpatizzanti si preparino in massa ad essere presenti, soprattutto a partecipare alla manifestazione che il Pd ha indetto per l’11 dicembre in piazza San Giovanni, a Roma (lettera di venerdì volta a criticare la gravità della decisione di sospendere i lavori dell’aula di Montecitorio). E’ il momento più pericoloso, ha spiegato in una lunga intervista (si può leggere in allegato) il segretario del Pd Pier Luigi Bersani all’Unità, avvertendo che la caduta di Berlusconi sarà solo il primo passo per il superamento del berlusconismo. E che è un passo ancora da ottenere.
Sandro Gozi, deputato del Pd, ha proposto addirittura di tornare forzatamente in aula a Montecitorio per marcare la drammaticità di questo momento e l’avventurismo della destra.
fonte: La Nota del mattino dei Circoli Pd
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