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venerdì 13 aprile 2012

IL FUTURO E' DI CHI LO FA




Mercoledì 11 Aprile, nell'Auditorium di via Manzoni, si è tenuto un incontro assai interessante - organizzato da Gerenzano Democratica - con i Sindaci "virtuosi" di tre comuni lombardi: Maria Carla Rocca di Solza, in provincia di Bergamo; Giuseppe Migliarino di Gorla Minore; Samuele Astuti di Malnate. I primi due, entrambi al loro secondo mandato, sono già ampiamente collaudati come buoni amministratori; Astuti è Sindaco solo da un anno, ma ha impresso un'impronta così precisa alla sua azione da meritare di essere citato come esempio.
Ciascuno di loro è stato invitato per via del particolare motivo che rende notevole la sua opera amministrativa: la gestione del territorio per la Rocca; l'attenzione alla scuola per Migliarino; la promozione della partecipazione, nelle sue diverse forme, per Samuele Astuti. Non sfuggirà come territorio, scuola e partecipazione costituiscano proprio i cardini del programma di Gerenzano Democratica.
Maria Carla Rocca è riuscita a far passare nel proprio comune - situato nel bel mezzo di una terra di piccoli imprenditori edili - una linea molto coraggiosa, quella del "consumo di suolo agricolo zero", sulla base di tre considerazioni: 1) il suolo è un bene non rinnovabile, e in molte zone della Lombardia si è costruito fin troppo negli ultimi decenni; 2) a Solza, all'ampliamento del perimetro urbano corrispondeva un progressivo degrado del centro storico, ormai abitato quasi esclusivamente da famiglie disagiate, per lo più di immigrati; 3) il paesaggio è un bene che appartiene a tutti e che deve interessare tutti.Ciascuno vedrà come queste considerazioni sono riproponibili allo stesso modo anche per il comune di Gerenzano, dove lo stop alle nuove costruzioni deve essere necessariamente accompagnato da una profonda riqualificazione del centro storico, da vari punti di vista.
Giuseppe Migliarino ha fortemente voluto e infine realizzato nel proprio comune un nuovo edificio scolastico modello, ecosostenibile, del tutto autonomo dal punto di vista energetico, e perfettamente accogliente per i bambini, in cui sono stati collocati un asilo nido e una scuola materna con ben 9 aule. Un sogno divenuto realtà nonostante i vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità.E' tanto peregrino pensare che anche a Gerenzano - comune tradizionalmente non meno ricco di Gorla -, dove da anni alcune aule della scuola elementare ospitano inopportunamente un gruppo di alunni della scuola materna, si possa fare qualcosa del genere?
Samuele Astuti ha invece affrontato in modo molto serio il tema della partecipazione, partendo, in maniera piuttosto originale, dall'ascolto dei più piccoli, con l'obiettivo primario di trasformare Malnate in una città "a misura di bambino"; una città cioè dove i bambini potessero muoversi lungo percorsi sicuri, trovare aree dedicate al gioco sicure e di loro gradimento, vedere soddisfatti i loro bisogni, direttamente espressi tramite semplici questionari. Uno dei primi effetti di questa politica è stata la scelta, dopo le ultime nevicate, di pulire i marciapiedi prima ancora delle strade dedicate alle automobili. Naturalmente il tentativo di coinvolgere la cittadinanza nella gestione amministrativa è poi stato esteso anche agli adulti, con ottime risposte da parte della gente.Non vi pare che anche a Gerenzano sarebbe bello confrontarsi con un'amministrazione più aperta, più trasparente, più capace di coinvolgere la cittadinanza nelle proprie politiche?
Al termine delle presentazioni della propria esperienza da parte dei tre Sindaci (appassionato il discorso della Rocca, molto concreto quello di Migliarino - corredato dalla proiezione di immagini esplicative - brillantissimo quello di Astuti), ha preso la parola il candidato Sindaco di Gerenzano Democratica Pier Angelo Gianni, che partendo da quanto detto da chi l'aveva preceduto, ha spiegato come vorrebbe trasformare Gerenzano, e ha esposto nel dettaglio le proprie aspirazioni e le proprie intenzioni programmatiche: a quel punto era chiaro a tutti i presenti come non si trattasse di pretese utopiche, ma di obiettivi concretamente perseguibili.



Stefano Gianni
Gerenzano democratica - Centrosinistra Unito









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