Carissime e carissimi,
il Circolo del Partito Democratico di Gerenzano ha voluto dedicare una serata al Giorno della Memoria e invita tutti i cittadini a partecipare alla visione del film “Concorrenza Sleale” che sarà proiettato la sera del
27 Gennaio 2012, alle ore 21.00 presso l’Auditorium Verdi.
E’ questo un momento importante per non dimenticare le crudeltà commesse dal nazi-fascismo e per ricordare sempre che la nostra libertà e la nostra democrazia sono frutto della Resistenza di un popolo e del sacrificio di tanti.Un sacrificio che non deve essere disperso, ma deve servire da esempio per le generazioni più giovani e da monito a tutti per non cadere di nuovo negli errori-orrori che hanno segnato un periodo troppo lungo.
L'istituzione di un giorno della memoria, 27 gennaio, è stata utile per mantenere viva la memoria di tutte le donne e tutti gli uomini sterminati, nella viva speranza che questa terribile storia non abbia modo di ripetersi mai più.
Il 27 gennaio 1945 il campo di concentramento di Auschwitz venne liberato dalle truppe sovietiche e nel 2000 il Parlamento italiano si è così espresso:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»
Il Film che vi proponiamo “Concorrenza Sleale”, di Ettore Scola, è ambientato nel 1938 a Roma, mentre l'Italia è scossa dalle leggi razziali. Protagonisti sono due commercianti di stoffe che hanno negozi attigui e seppur concorrenti, di fronte alle ingiustizie subite dal commerciante ebreo stringono un rapporto di solidarietà ed amicizia.
Di seguito la critica del Morandini:
“Dopo Una giornata particolare (1977), E. Scola ritorna all'anno della promulgazione delle leggi razziali contro gli ebrei, con un film scritto da lui e da Furio Scarpelli con i due rispettivi figli Silvia e Giacomo. Storia di due commercianti di stoffe che a Roma abitano e lavorano nella stessa strada: Umberto, sarto milanese di famiglia cattolica, e Leone, merciaio ebreo. L'ignominia, non priva di particolari assurdi, del decreto-legge 1728 (17-11-1938) “Provvedimenti per la difesa della razza italiana” si riflette nelle piccole vicende quotidiane dei due protagonisti e delle loro famiglie, dei parenti e degli amici. Due i punti di forza: il set della strada-quartiere, microcosmo di una società ignara prima ancora che indifferente, distratta o solidale, che racchiude la vicenda; la capacità di illustrare una legge infame quasi articolo per articolo, calandola in personaggi, casi, aneddoti, in altalena tra commedia e dramma, tenerezza e dolore, sarcasmo e indignazione. Il bozzettismo tipico di Scola non manca; c'è un puntiglio persino eccessivo nella ricostruzione d'epoca; convenzionale e pleonastico il punto di vista infantile, ma i momenti autentici esistono e il duo Abatantuono-Castellitto è ammirevole per misura e intensità. Premio per la regia al festival di Mosca; Globo d'oro per la musica (A. Trovajoli); Donatello a L. Ricceri (scene). “
Laura, Luisa e Morando Morandini
Il Segretario del Circolo
del Partito Democratico
di Gerenzano
Claudia Scrufari
il Circolo del Partito Democratico di Gerenzano ha voluto dedicare una serata al Giorno della Memoria e invita tutti i cittadini a partecipare alla visione del film “Concorrenza Sleale” che sarà proiettato la sera del
27 Gennaio 2012, alle ore 21.00 presso l’Auditorium Verdi.
E’ questo un momento importante per non dimenticare le crudeltà commesse dal nazi-fascismo e per ricordare sempre che la nostra libertà e la nostra democrazia sono frutto della Resistenza di un popolo e del sacrificio di tanti.Un sacrificio che non deve essere disperso, ma deve servire da esempio per le generazioni più giovani e da monito a tutti per non cadere di nuovo negli errori-orrori che hanno segnato un periodo troppo lungo.
L'istituzione di un giorno della memoria, 27 gennaio, è stata utile per mantenere viva la memoria di tutte le donne e tutti gli uomini sterminati, nella viva speranza che questa terribile storia non abbia modo di ripetersi mai più.
Il 27 gennaio 1945 il campo di concentramento di Auschwitz venne liberato dalle truppe sovietiche e nel 2000 il Parlamento italiano si è così espresso:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»
Il Film che vi proponiamo “Concorrenza Sleale”, di Ettore Scola, è ambientato nel 1938 a Roma, mentre l'Italia è scossa dalle leggi razziali. Protagonisti sono due commercianti di stoffe che hanno negozi attigui e seppur concorrenti, di fronte alle ingiustizie subite dal commerciante ebreo stringono un rapporto di solidarietà ed amicizia.
Di seguito la critica del Morandini:
“Dopo Una giornata particolare (1977), E. Scola ritorna all'anno della promulgazione delle leggi razziali contro gli ebrei, con un film scritto da lui e da Furio Scarpelli con i due rispettivi figli Silvia e Giacomo. Storia di due commercianti di stoffe che a Roma abitano e lavorano nella stessa strada: Umberto, sarto milanese di famiglia cattolica, e Leone, merciaio ebreo. L'ignominia, non priva di particolari assurdi, del decreto-legge 1728 (17-11-1938) “Provvedimenti per la difesa della razza italiana” si riflette nelle piccole vicende quotidiane dei due protagonisti e delle loro famiglie, dei parenti e degli amici. Due i punti di forza: il set della strada-quartiere, microcosmo di una società ignara prima ancora che indifferente, distratta o solidale, che racchiude la vicenda; la capacità di illustrare una legge infame quasi articolo per articolo, calandola in personaggi, casi, aneddoti, in altalena tra commedia e dramma, tenerezza e dolore, sarcasmo e indignazione. Il bozzettismo tipico di Scola non manca; c'è un puntiglio persino eccessivo nella ricostruzione d'epoca; convenzionale e pleonastico il punto di vista infantile, ma i momenti autentici esistono e il duo Abatantuono-Castellitto è ammirevole per misura e intensità. Premio per la regia al festival di Mosca; Globo d'oro per la musica (A. Trovajoli); Donatello a L. Ricceri (scene). “
Laura, Luisa e Morando Morandini
Il Segretario del Circolo
del Partito Democratico
di Gerenzano
Claudia Scrufari
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